Verde e arancione, di questo ero sicura.
Questi due sarebbero
stati i colori predominanti della mia nuova torta, tutta dedicata a Pippi
Calzelunghe.
Dopo le inconfondibili trecce rosse, il suo segno distintivo
sono le ridondanti calze, una verde e l’altra arancione. Niente di più
riconoscibile, niente di più facile.
Poi, cos’altro? Ci vorrebbe lei, la Pippi, in
persona. Però, già lo so, io che non adoro pupazzetti e bamboline, soprattutto
se non posso essere sicura che vengano perfetti, nemmeno mi ci metto a
modellare, questa volta.
In ogni caso, Pippi ci deve essere: la festeggiata l’adora e
io non posso non accontentarla.
Ed ecco che salta fuori l’idea dello stencil: è una tecnica che ho già usato pochissimo tempo fa, nel fare la torta sinfonica, e che mi ha lasciato molto molto soddisfatta e curiosa di testarne le potenzialità.
Questa volta
sarà un po’ più rischioso, perché il soggetto è più elaborato... ma dai che ci
provo lo stesso.
E via di taglierino su acetato leggero, a ritagliare la
famosa immagine dei writer, fino ad ottenere il mio stencil artigianale.
Finite le decorazioni con la pasta di zucchero, eccomi a diluire un po’ di
colorante alimentare con qualche goccia di aroma alla mandorla, per poi
tamponarlo con la spugnetta apposita sulla superficie della torta, ricoperta
dallo stencil. La mia cartina tornasole, tutta sorrisi e zucchero.
Sapete che pazienza ci vuole a tamponare e tamponare e tamponare,
senza avere idea di come sta venendo il lavoro sotto quel foglio di acetato? E
poi, quando quel foglio lo si leva, immaginate lo stupore? Un po’ come quando
la polaroid scattata pochi minuti prima comincia a prendere colore…bellissimo!
Ecco, ogni cosa è finalmente al suo posto: le toppe
colorate, il pizzo floreale, gli immancabili merletti, e lei, Mrs. Calzelunghe,
tutta arancione e sorridente! Mi piace!
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